Nuovi materiali, standard e design
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Nuovi materiali, standard e design

Jul 27, 2023

Nel suo libro Future Shock del 1971, l’autore Alvin Toffler descrive una società che sta attraversando un enorme cambiamento strutturale a causa dei progressi tecnologici – e lo stress sociale e il disorientamento che ne derivarono. Mezzo secolo dopo, grazie sia alla tecnologia in continua accelerazione che all’aggravarsi della crisi climatica, stiamo vivendo un’era che riflette stranamente ciò che Toffler ha descritto. E mentre i leader mondiali potrebbero esitare nella loro risposta al riscaldamento del pianeta, lo stesso non si può dire del settore immobiliare. Costruttori, proprietari, architetti e designer si stanno facendo avanti per fornire risposte e stabilizzare il nostro futuro abitativo. Stanno futurizzando sia i nostri edifici nuovi che quelli esistenti per affrontare gli effetti del riscaldamento globale sulle nostre vite.

Il mantra dell'architettura e del design moderni può essere riassunto in tre parole: la forma segue la funzione. L'idea, coniata nel 1896 da Louis Sullivan, prevedeva che la forma di un edificio dovesse seguire la sua destinazione d'uso. Oggi questo concetto può essere applicato all’adattamento degli edifici residenziali alle sollecitazioni del cambiamento climatico. La forma di un edificio dovrà seguire le sollecitazioni ambientali a cui sarà sottoposto.

"La questione del cambiamento climatico ha avuto un impatto su quasi ogni aspetto della nostra vita", afferma Antonio Argibay, amministratore delegato di Meridian Design Associates, uno studio internazionale di architettura e design con sede a New York. “Questo principio guida include gli edifici, che contribuiscono a quasi il 40% delle emissioni di carbonio [a livello globale]. Per combattere questo alto livello di materiali che contribuiscono all’ambiente, architetti e sviluppatori si stanno impegnando per raggiungere emissioni di carbonio pari a zero o negative entro il prossimo decennio. L’efficienza energetica gioca un ruolo cruciale in questo impegno, con progressi significativi compiuti nella progettazione dell’involucro edilizio, nell’illuminazione a LED e nei sistemi HVAC. In termini di materiali da costruzione, legno sostenibile, materiali riciclati e coperture verdi sono tra le opzioni più degne di nota. Le coperture verdi non solo facilitano il deflusso delle acque piovane e forniscono habitat per la fauna selvatica, ma aiutano anche a ridurre l’effetto isola di calore. Inoltre, gli isolamenti a basso impatto, come quelli in cellulosa, svolgono un ruolo vitale nel sequestro del carbonio e nel risparmio energetico”.

“Oggi stiamo vedendo tutti gli effetti previsti del cambiamento climatico”, afferma Giulia Alimonti, vicepresidente di Entuitive, uno studio canadese di architettura e design con uffici a New York. “Dobbiamo controllare qualcosa di più della semplice temperatura. C’è un bisogno importante e urgente che gli edifici siano progettati per tenere lontani il caldo, il freddo e il fumo. Lo testimoniano le gravi condizioni di fumo che abbiamo sperimentato lo scorso giugno e luglio a causa degli incendi indotti dai cambiamenti climatici nel Canada settentrionale che si sono diffusi nel Midwest e nel nord-est americano. Il fumo non deve infiltrarsi nello spazio interno. È importante progettare e costruire involucri edilizi ermetici e sistemi di filtraggio interno in modo che gli inquinanti rimangano all'esterno. Oggi c'è una grande enfasi su prestazioni ed energia, prestazioni termiche e filtrazione nelle nuove costruzioni. Esempi pratici di come ci stiamo adattando a questo sono il controllo di qualità e le ispezioni effettuate durante il periodo di costruzione. Gli ispettori del team di progettazione si assicurano che le barriere contro l'aria e l'acqua siano installate correttamente. C’è anche un’enfasi particolare nel progettare correttamente i sistemi di costruzione fin dall’inizio.”

Le innovazioni architettoniche e di design che riflettono gli effetti del cambiamento climatico sono disponibili in tutte le dimensioni, forme e colori. Potrebbero essere piccole, come cambiare il tipo di lampadine utilizzate nei nostri corridoi o aggiungere fonti di energia ausiliarie e pulite come i pannelli solari sui nostri tetti. Coinvolgono anche oggetti inaspettati come piante vive, che aiutano a controllare sia gli ambienti interni che quelli esterni.

“L’integrazione dei pannelli solari come fonte di energia rinnovabile sta guadagnando popolarità”, osserva Argibay. “Personalmente credo che dovremmo esplorare ulteriormente il potenziale delle piccole turbine eoliche. L’efficienza idrica è oggi un aspetto vitale della sostenibilità, poiché influisce direttamente sui costi operativi e sull’attrattiva del mercato. Le innovazioni all’orizzonte includono la costruzione di edifici multipiano realizzati interamente in legno, che fungeranno da deposito di carbonio. La Ascent Tower di 25 piani a Milwaukee è un eccellente esempio di questo approccio. L’utilizzo di materiali locali e riciclati è un altro passo cruciale verso il controllo del carbonio.